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Il rappresentante si scopa mia moglie.


di marco77_77
02.01.2025    |    56    |    0 6.0
"Abbiamo però trascorso ottimi momenti con i nostri due nuovi amici Gabriella e Salvatore, forse per il ruolo da venditori che ricoprono o forse per la loro..."
Mia moglie Giorgia mi convince sull’acquisto di una batteria di pentole di alta qualità, questo tipo di pentole non sono disponibili in negozio ma, acquistabili tramite rappresentante pertanto, viene l’incaricato a fare la dimostrazione poi si è liberi di decidere se acquistare o no.
Organizziamo la serata, chiaramente a casa nostra, prepariamo alcuni ingredienti per testare le nuove pentole e quindi degustare quanto verrà cucinato.
Alle sette suona il campanello, convinti di trovare una anziano e sfatto rappresentante rimaniamo meravigliati quando accogliamo una signora di mezza età, molto elegante e alle sue spalle un uomo sulla sessantina, capelli lunghi e voce molto profonda, scopriremo poi anche essere un timbro molto rilassante.
Lei, oltre al carico di pentole per la dimostrazione, vestiva con una gonna larga, una maglia scollata con decolté in bella vista, molto abbronzata e carica di energia.
Lui sfoggia un sorriso smagliante, giacca, gambe corte e storte, gentile nei modi e molto cortese, un uomo abituato a socializzare.
Dopo un’approfondita presentazione delle pentole, cuciniamo e trascorriamo una piacevole serata, siamo interessati al prodotto ma abbiamo bisogno di pensarci e magari fare altre prove prima di decidere. Abbiamo però trascorso ottimi momenti con i nostri due nuovi amici Gabriella e Salvatore, forse per il ruolo da venditori che ricoprono o forse per la loro natura comunque, siamo stati bene e completamente a nostro agio in loro compagnia.
Dopo pochi giorni organizziamo un’altra serata, poi ancora un’altra, acquistiamo le pentole e loro continuano ad essere nostri ospiti ed offrono consigli e trucchi su come meglio sfruttare il nostro nuovo acquisto.
Era ormai divenuto usuale per me, rientrare dal lavoro e trovare Gabriella a casa con mia moglie intente a cucinare, il loro feeling è cresciuto notevolmente, escono insieme a fare shopping, cucinano insieme, sono in sintonia tra loro ed io non vedo problemi anzi, sono felice per questa nuova conoscenza. Gabriella si muove decisa e sicura in casa nostra, cucina in autonomia sembra essere più una sorella che un’amica di mia moglie, ho notato che sono anche andate in bagno insieme, c’è sintonia e confidenza.
Arriviamo ad una nuova serata in compagnia dei nostri amici, siamo a luglio, il programma è quello di mangiare in giardino, era un venerdì e purtroppo a causa di un disguido in ufficio rientrerò tardi a casa, avviso subito Giorgia che mi tranquillizza dicendo che provvederà a cucinare con Gabriella e Salvatore i quali sono appena arrivati.
Arrivo a casa oltre le 19 e li trovo tutti in giardino, hanno deciso di aspettare il mio rientro ingannando il tempo con un aperitivo nella mini-piscina gonfiabile che solitamente predispongo per il periodo estivo, si tratta di soluzione molto più economica della jacuzzi ma comunque, dotata di idromassaggio e 4 postazioni per stare tranquillamente seduti.
Mi avvicino, mia moglie esce dalla piscina per accogliermi, ha un costume formato da un piccolo reggiseno e perizoma, gli altri due restano seduti e salutano con le braccia alzate, non vedo cosa indossano a causa dell’idromassaggio.
Li rassicuro dicendo che provvedo io alla tavola, così da farmi perdonare per il ritardo, Giorgia mi dà un bacio e ritorna di corsa in piscina, gusto la visione del suo culetto abbronzato che mi lascia sempre a bocca aperta, vedo che rientra passando tra Salvatore e Gabriella, lui allunga una mano per aiutarla e lei per entrare gli struscia accidentalmente (spero) il sedere in faccia, poi Giorgia gli passa sopra, lui sorride e si siede al fianco di Salvatore, esattamente nel lato opposto a Gabriella.
Li vedo sorridere dalla cucina, dove sono intento ad ultimare la cena, li sento scherzare e divertirsi, decido di affacciarmi e vedo Gabriella abbracciata a Salvatore, il braccio di Gabriella è proprio sopra la pancia di Salvatore, non vedo bene ma, sembra quasi che gli stia massaggiando l’uccello, la ritengo una mia fantasia, non può essere comunque, lui l’abbraccia e le bacia la fronte, mia moglie sorride e li guarda incuriosita.
Dopo poco vedo Giorgia girarsi verso la cucina, forse per capire se io stessi guardando, d’istinto mi nascondo dietro la tenda così da non ostacolarla sapendomi presente infatti, vedo Giorgia avvicinarsi a Salvatore ed allungare una mano verso di lui, sorridono tutti e dopo poco escono dalla piscina, non ho capito cosa sia successo, chiederò spiegazioni più tardi, ho pensato.
Arriva per prima Gabriella in cucina, ha un grande asciugamano bianco che la copre dal seno alle ginocchia, subito dopo entra Giorgia mentre Salvatore le tiene la porta, Giorgia entrando esclama:
Giorgia: “Grazie fusto! Anzi fustone!”
I due si guardano negli occhi e si sorridono.
Gabriella: “non farci caso Marco!, sono due burloni!”
Giorgia sembra molto contenta, molto felice della piacevole serata, azzarda anche complimenti verso il lavoro che stavo facendo in cucina, mi lusinga quasi come volesse farsi perdonare qualcosa oppure volesse chiedere qualcosa, non riesco a capire cosa stia succedendo ma di certo questa serata è diversa dalle altre.
Salvatore mi saluta calorosamente, si complimenta per il giardino ed è entusiasta della mini-piscina. Lo ringrazio ma sinceramente lo trovo quasi buffo, ha le gambe ed il sedere molto secchi, la pancetta rotonda ed un costumino a mutanda molto piccolo e stretto.
I tre si sistemano per la cena, ci accomodiamo alla penisola della cucina, abbiamo degli sgabelli abbastanza alti, ci sediamo io e Gabriella vicini e dall’altro lato Giorgia di fronte a me e Salvatore difronte a Gabriella, la cena ha inizio tra risate e battute di vario genere.
Durante la cena Giorgia chiede consigli ai nostri ospiti su altre ricette e questa volta Salvatore, scherzando, le risponde che sono consigli importanti e pertanto lei dovrà essere preparata e soprattutto all’altezza per meritarseli, Giorgia stando al gioco le risponde che è incuriosita e vuole approfondire, affermando:
Giorgia: “Ho bisogno di capire meglio, devo fare pratica, iniziare a sporcarmi le mani con ricette più elaborate”
Salvatore: “si, ti confermo che il modo migliore per imparare e capire meglio come stanno le cosa è toccare con mano”;
Gabriella: “bè ma noi siamo a disposizione, come sempre!”
Inizialmente non facevo caso a queste parole, le trovavo innocenti ma poi il gioco di sguardi tra loro mi hanno insospettito ed ho chiesto a Giorgia di accompagnarmi in taverna per prendere una nuova bottiglia di vino.
Io: “amore, c’è qualcosa che mi sfugge? Cosa succede?”
Giorgia: “niente!, stai tranquillo, stiamo solo giocando, rilassati e goditi la serata”
Torniamo in cucina, Giorgia torna a sedersi accanto a Salvatore e nel farlo la vedo arrossire improvvisamente.
Apro la nuova bottiglia di vino e la verso iniziando da Gabriella, sono in piedi di fronte a lei e la vedo fissarmi, soprattutto il pacco, in modo eloquente.
Successivamente mi spingo verso l’altro lato del tavolo per riempire il bicchiere di Giorgia e nel farlo riesco a sbirciare cosa succedere sotto al tavolo. Salvatore, il quale si è seduto a tavola con il costume a slip super aderente e una camicia semi abbottonata, con un rapido gesto si ricompone ma, riesco comunque a notare una grossa cappella violacea spuntare dal costume insieme ad una grossa quantità di peli neri e bianchi.
Faccio finta di niente ma sono incuriosito dal gioco che stavano facendo dall’altra parte del tavolo, forse per questo motivo Gabriella mi fissava, come a dire non ti accorgi di niente?, come a dire noi cosa facciamo?
Riempio il bicchiere a Salvatore a facciamo un brindisi.
Riprendiamo a mangiare e cerco questa volta io di creare le condizioni giuste per stimolare la mia giovane Giorgia ed il suo ultra sessantenne spasimante.
Io: “tornando al discorso delle ricette, c’è un piatto particolare, importante, da suggerire?”
Giorgia: “a me piacerebbe cucinare il vitello”
Salvatore: “ il vitello, si perché no, potremo cucinare uno spezzatino con l’aiuto della pentola a pressione, oppure è meglio un trancio di carne intero?”
Salvatore cambia posizione sulla sedia, vedo nascondere la mano sinistra sotto il tavolo per un momento e subito la riporta sopra.
Giorgia si sistema sulla sgabello, ha lo sguardo rivolto nel suo piatto ma, ogni tanto sbircia in basso verso Salvatore.
Ora salvatore appoggia la sua gamba sinistra a terra mentre tiene il piede destro appoggiato allo sgabello dove era seduto, così facendo è ben rivolto verso Giorgia.
Salvatore inizia a descrivere la ricetta mentre noi lo ascoltiamo interessati.
Gabriella no, lei non è interessata, beve e scruta i gesti del marito.
Giorgia si sistema nel suo sgabello, aggiusta più volte il tovagliolo sopra le sue gambe e per farlo nasconde più volte la mano destra. Dopo l’ennesima volta in cui vedo Giorgia abbassare la sua mano, mi alzo e vado dietro ai fornelli con una scusa, mi sposto nuovamente fino a quando, riesco a vedere mia moglie mentre nel gesticolare durante un suo intervento, con tutta naturalezza, abbassa la mano destra sotto il tavolo per accarezzare, tastare oppure mungere letteralmente il grosso uccello di Salvatore, il porcone vista la strada spianata data dalla mia assenza, con il pollice della mano sinistra teneva l’elastico dello slip sotto ai coglioni lasciando libero un cazzo tozzo, lungo e pieno di vene. La cappella violacea sembrava scoppiare. La mia cara Giorgia, parlando con Gabriella, mungeva ripetutamente il marito Salvatore il quale si gustava il massaggio come una grande vittoria.
Torno al tavolo e Salvatore rimette subito in gabbia il suo predatore, chiedo a Giorgia di prendere il dolce e subito dopo la seguo con la scusa di aiutarla.
Io: “Amore? Dicevi che non succedeva niente ma non mi sembra sia così”
Giorgia: “Marco dai, non fare il marito geloso, Salvatore è molto più maturo di noi, non mi interessa fuggire con lui!, stiamo solo giocando, mi piace provocarlo ed eccitare Gabriella!”
Io: “ti piace fare la preda stasera, ho visto, mi scoccia che non me ne hai parlato prima”
Giorgia: “E’ nato tutto improvvisamente, non era programmato, eravamo nella mini-piscina quando nascosto dalle bolle dell’idromassaggio Salvatore si è abbassato il costume e subito Gabriella ha iniziato a massaggiargli il cazzo, inizialmente non vedevo così lui ha spento l’idro e sono rimasta a bocca aperta. Li ho guardati incredula e gli ho chiesto cosa stessero facendo ma lui, subito mi ha calmata con la sua voce profonda, mi ha detto:
Salvatore: “Giorgia non succede niente che tu non voglia, posso rivestirmi ed uscire se vuoi ma non credo ti faccia piacere, volevo solo dimostrarti che apprezzo le tue provocazioni e ti trovo una donna meravigliosa. Gabriella ti adora, mi ha detto che non avete segreti tra voi, ora ci conosci anche nell’intimità!”
Gabriella: “Giorgia cara, morivo dalla voglia di farti vedere Salvatore, mentre facciamo sesso spesso ti immagino con noi, vieni avvicinati”
Io: “e tu cosa hai fatto?”
Giorgia: “cosa dovevo fare?, mi sono sentita lusingata, apprezzata, oltretutto non volevo e non voglio rovinare la nostra amicizia così mi sono avvicinata, Gabriella mi è venuta vicino baciandomi prima il collo, poi mi accarezzava i capezzoli quindi mi ha massaggiato la patata da sopra il perizoma. Provavo un forte calore partire dalla pancia ed arrivarmi in gola, non riuscivo a parlare, ero in balia delle mani di Gabriella. Poco dopo lei mi ha preso una mano e mi ha fatto toccare il cazzone di Salvatore, è grande come un lattina di birra, duro e caldo, con l’altra mano gli ho preso la cappella è così grande e morbida che avrei voluto morderla. Ero in ginocchio al centro della mini piscina, difronte a Salvatore seduto, Gabriella mi ha spostato il perizoma e i ha infilato un dito nella patata, mi ha eccitato da morire, ci siamo baciate. Dopo aver segato Salvatore gli ho preso le palle in mano, sono grosse come quelle di un toro, mi ha riempite entrambe le mani, si stava per alzare per mettermelo in bocca ma poi sei arrivato tu e ci siamo ricomposti.”
Io: “scusami! Scusa se esisto!”
Giorgia: “dai non farmi rinunciare a quel cazzone, è un uomo maturo di cosa ti preoccupi?”
Giorgia si avvicina a me, mi abbraccia, mi bacia in bocca ed aggiunge:
Giorgia: “non vuoi vedere come sbattono quelle due palle grandi come albicocche nella mia giovane fighetta?!,”
Giorgia infila le sue dita nell’elastico delle mie mutande e riesce a sentire una sincera erezione, sfiora la cappella e la sente umida, mi guarda negli occhi meravigliata ed aggiunge:
Giorgia: “senti come sei duro, sei bagnato, ti eccita farmi scopare dai vecchi!, sei il mio porcone!”
Ritorniamo dai nostri ospiti, versiamo nuovamente del vino e riprendiamo a brindare.
Libero la tavola e preparo piatti in carta per il dolce, gli altri sono seduti agli sgabelli, riprendiamo a discutere. Mi trovavo più in disparte per aprire la confezione quando vedo Giorgia alzarsi, sistemarsi accanto a Salvatore ed appoggiare i gomiti alla penisola, vedo Giorgia ancheggiare allo scopo di colpire Salvatore il quale per tutta risposta, con un sorriso sornione, infila la mano sinistra sotto il pareo di mia moglie. Gabriella solleva la sua gonna, divarica le gambe e si massaggia la figa.
Salvatore: “Giorgia ma Marco?”
Giorgia: “Marco mi conosce, mi ama e vuole vedermi felice”
Giorgia si volta verso Salvatore si inginocchia e guardandolo negli occhi gli sfila il costume, il cazzo di salvatore svetta in alto rigido come il marmo, Giorgia lo prende subito in bocca, lo bagna con la sua saliva poi si abbassa e gli lecca le grandi palle pelose, Salvatore è in estasi. Io e Gabriella abbiamo il cuore in gola, siamo gelosi ma eccitati dalla situazione. Giorgia continua il suo sapiente pompino, bacia l’uccello di salvatore, con la mano destra lo sega e con la sinistra gli tiene le palle.
Giorgia si alza ed appoggia i gomiti alla penisola, Salvatore toglie il pareo a mia moglie, le sposta il perizoma ed inizia a leccarle figa e culo, lei chiude gli occhi, apprezza, si bagna.
Salvatore si apre la camicia ed inizia a muovere la cappella tra le chiappe di mia moglie poi delicatamente la penetra senza fermarsi. Vedo assestare dei colpi decisi, Giorgia:
Giorgia: “si, sbatti, fammi sentire quanto mi desideri, dai cazzone”
Queste parole mi eccitano, non posso non avvicinarmi a loro.
Li raggiungo, vedo il cazzo di Salvatore entrare ed uscire dalla fighetta di Giorgia, lei si tiene alla penisola, lui la prende per le spalle poi le infila un dito in bocca, lei lo succhia.
Io non riesco a trattenermi, lascio cadere i pantaloni ed inizio a segarmi, ho il cazzo duro come il marmo, Salvatore mi guarda e sorride poi torna a scoparsi mia moglie.
Mi sposto e vedo i due grossi coglioni di Salvatore sbattere come pendoli su mia moglie, sono eccitato da morire e vengo su pavimento.
Gabriella si alza e bacia Giorgia in bocca, le accarezza la testa, Salvatore si muove più velocemente poi estrae l’uccello e scarica tre fiotti corposi di sborra sulla schiena di mia moglie.
Siamo esausti ma appagati, forse Gabriella è rimasta indietro ma a questo penserà suo marito.

Le persone qui descritte e la cena è avvenuta realmente, spero il racconto sia stato abbastanza realistico da farvi eccitare! Un saluto.






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